Balestrate e Trappeto nel festival dei Borghi dei tesori, un grande successo di pubblico e soprattutto un obiettivo progettuale raggiunto dalla cooperativa Terre delle Balestrate.
Balestrate può sviluppare nuovi modelli di turismo non di massa ma sostenibili e basati su enogastronomia di eccellenza e cultura? La risposta adesso è sì, grazie all’iniziativa che ha visto all’opera oltre trenta volontari per tre fine settimana.
La chiesa madre come grande scrigno di tesori e preziosi d’arte, l’antico baglio Woodhouse e la storia enologica del territorio, la visita al borgo antico di Trappeto, l’escursione nella valle di Calatubo, un itinerario impreziosito dalla visita nella cantina della fattoria Manostalla-Chiarelli con la possibilità di partecipare in prima persona alla vendemmia e ai processi di vinificazione. Infine spazio alle esperienze: un tour in catamarano per scoprire la storia del territorio dalla prospettiva privilegiata del mare, fino alla visita in un’azienda di mango, Il Filo Tropicale, che coinvolgerà i presenti nella raccolta e nella scoperta delle proprietà uniche del frutto, con tanto di degustazione finale in aperta campagna al tramonto.
Tutto questo ha intrattenuto centinaia di visitatori e divulgato in tutta Italia una nuova immagine di Balestrate come borgo antico impreziosito da una storia millenaria. Del festival hanno parlato il Corriere, la Rai e decine di altre testate giornalistiche. Un punto di partenza per sviluppare un nuovo e strategico percorso di crescita del territorio.
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